Ottavo sciopero dei Giudici di pace. Dal 3 al 23 luglio

Pubblicato il 22 giugno 2017

Le tre sigle delle associazioni dei giudici di pace Unagipa, Angdp, Cgdp hanno annunciato, con comunicato congiunto del 21 giugno 2017, un nuovo sciopero nazionale della categoria che si terrà dal 3 al 23 luglio 2017.

L’astensione era stata preannunciata dai giudici di pace, mentre erano in attesa di ricevere un riscontro alla richiesta di essere convocati dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e dal Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per tentare di affrontare e risolvere i diversi profili di criticità sollevati rispetto al testo di riforma della magistratura onoraria.

Riforma magistratura onoraria da rivedere

Si tratta dell'ottava astensione consecutiva con la quale i magistrati di pace continuano a denunciare la posizione di netta chiusura del Guardasigilli rispetto alla richiesta di rivedere le disposizioni contenute nel testo di riforma.

Nella lettera di proclamazione dello sciopero viene ricordato come anche le Commissioni Giustizia del Senato e della Camera ed il Csm, nei loro obbligatori pareri sullo schema di decreto legislativo, abbiano rilevato, anche in sede di Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio, moltissime criticità, “sollecitando l’adozione, da parte del Governo, di incisivi e irrinunciabili correttivi”, con particolare riguardo ai punti ampiamente evidenziati nella stessa missiva.

Secondo le associazioni, in definitiva, il ministro Orlandoha disatteso ogni parola data, facendo approvare una legge delega di riforma della magistratura cd. onoraria che va esattamente nella direzione opposta da quanto promesso negli incontri avuti ed elaborato in occasione delle elezioni politiche del 2013 come programma del suo partito di appartenenza, malgrado la Commissione Europea l’abbia già categoricamente “bocciata” perché contraria a tutti i più elementari, e sopra richiamati, principi comunitari”.

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