Pagamenti e adempimenti fiscali e contributivi rinviati al 20 agosto

Pubblicato il 22 luglio 2010

Il provvedimento del presidente del Consiglio dei ministri che contiene la proroga al 20 agosto di tutte le scadenze fiscali in programma per le prime tre settimane del prossimo mese è in attesa solo della firma finale. Si tratterebbe del nono rinvio da quando il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel 2001 ha varato il primo differimento.

Una volta ufficializzato il decreto, tutti i versamenti in scadenza tra il 1° e il 20 del mese di agosto potranno essere effettuati, con i modelli F24, senza maggiorazione. Unica eccezione si potrebbe avere per i versamenti in scadenza il 31 luglio, che vengono spostati al 2 agosto, e per quelli in scadenza il 5 agosto, che riguardano i contribuenti interessati dagli studi di settore che pagano le somme di Unico con la maggiorazione dello 0,40%.

Anche quest’anno la tregua fiscale di Ferragosto risulta gradita a imprese e professionisti, che potranno far slittare tutti gli impegni in scadenza a dopo le ferie.

Anche per quanto riguarda il monitoraggio delle operazioni concluse con i Paesi appartenenti alle cosiddette “black list”, il ministro dell’Economia dovrebbe rilasciare un Dcpm in cui definire i Paesi non collaborativi o sospetti, i settori a rischio e la tipologia di operazioni da segnalare. Al fine di prevenire le frodi carosello e la formazione di società cartiere, l’obbligo della comunicazione telematica delle operazioni soggette ad Iva potrebbe essere esteso anche ai Paesi non appartenenti a Stati a fiscalità privilegiata.

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