Paletti legittimi alla detrazione Irpef per master all’estero

Pubblicato il 21 maggio 2010 La Corte di giustizia delle Comunità europee, con la sentenza emessa il 21 maggio 2010 nella causa C-56/09, ha stabilito che è legittimo per il Fisco porre un tetto alla detraibilità del 19% dell’Irpef in caso di corsi universitari e di master privati effettuati all'estero. Si tratta di un limite pari alle spese che sarebbero state sostenute per corsi analoghi in un'università italiana. Ostacolerebbe la libera prestazione dei servizi e la libera circolazione dei cittadini dell'Ue la totale indetraibilità di tali spese.

La causa vedeva un professionista che aveva frequentato un master privato in Olanda, del costo di 12 mila euro, ed aveva detratto nella dichiarazione dei redditi dall’Irpef il 19% delle spese sostenute. Dall’Ufficio la rettifica che riportava parzialmente a tassazione l'imposta detratta e concedeva il beneficio, in forza della circolare del ministero delle Finanze n. 95/2000, solo sul 19% del costo di un corso analogo in un'università prossima al suo domicilio, la detrazione passava da 2.481 a 676 euro.
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