Partecipazioni valutate al fair value Analisi del Cndcec

Pubblicato il 03 agosto 2017

Il Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ha pubblicato un documento dal titolo “Aspetti metodologici della valutazione delle partecipazioni (al fair value) nel bilancio separato redatto in conformità agli IAS/IFRS”.

Secondo quanto affermato dal Presidente della categoria, Massimo Miani, l'intento del Cndcec è quello dimettere i colleghi nella condizione di poter avere a disposizione un contributo che tende a semplificare l’impostazione articolata e tecnica dei Principi contabili internazionali, cercando anche di fare cultura in un ambito spesso di confine tra contabilità e finanza”.

Con tale lavoro, infatti, si è voluto offrire una prima illustrazione di natura “formativa” sulle tecniche contabili previste dall’IFRS 9, Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione. Tale principio contabile internazionale è stato omologato dal Regolamento (UE) 2016/2067 e, da 1° gennaio 2018, andrà a sostituire l’omologo principio IAS 39.

Valutazione delle partecipazioni

L'attenzione del Consiglio Nazionale si è concentrata sul metodo di valutazione delle partecipazioni, proprio in vista della prossima entrata in vigore del nuovo principio contabile internazionale IFRS 9 - Strumenti finanziari.

Tra le varie tecniche di valutazione indicate dagli IFRS, si è analizzato quello del fair value, che può essere applicato non solo alle partecipazioni, ma anche in ambiti diversi.

Nel documento pubblicato il 2 agosto 2017, infatti, viene analizzato il perimetro di applicazione del fair value, evidenziandone non solo l'impiego obbligatorio per le “altre partecipazioni”, cioè quelle prive di legame gestionale fra partecipante e partecipata, ma anche l'utilizzo facoltativo. Infatti, viene ampiamente illustrato come il suddetto metodo possa trovare applicazione anche in alcune fattispecie diverse: come, per esempio, nelle valutazioni di partecipazioni effettuate con le disposizioni “nazionali”.

Grazie a tale contributo, quindi, si vuole rendere più facile valutare al fair value le partecipazioni iscritte nei conti annuali redatti secondo i principi contabili internazionali e nazionali.

Il fair value, infatti, è un metodo importante per verificare l'eventuale presenza di perdite rispetto al valore contabile dell'interessenza, sia in caso di applicazione dei principi contabili internazionali che nei bilanci d'esercizio soggetti alle più diffuse disposizioni civilistiche.

Tale documento costituisce un primo e più divulgativo elaborato sul tema, a cui nel futuro - secondo le intenzioni del Cndcec - seguiranno altri più specifici contributi, pensati e costruiti con un taglio analogo a quello adoperato per questo lavoro.

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