Per gli avvocati la riforma forense è pregiudiziale rispetto ad ogni altra questione

Pubblicato il 02 agosto 2012 A conclusione della riunione sull’arretrato civile organizzata il 1° agosto dal Guardasigilli, Paola Severino, e dai rappresentanti dell’avvocatura, il ministro della Giustizia ha preso atto della posizione di “chiusura pregiudiziale” assunta dai legali i quali hanno condizionato ogni dialogo e collaborazione sul tema all’ordine del giorno, all’impegno del ministro di stralciare la posizione dei legali dal Regolamento sulle professioni, nonché di assegnare la riforma forense alla commissione Giustizia della Camera in sede deliberante.

In considerazione di questa posizione il ministro ha deciso di sottoporre la questione al prossimo Consiglio dei ministri “che assumerà le conseguenti decisioni”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Enasarco: c’è tempo fino al 20 maggio

12/05/2025

CDM. Riforma fiscale locale: più autonomia, semplificazioni e nuovi incentivi

12/05/2025

Diritto di opzione e modalità di esercizio

12/05/2025

Assonime: novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni

12/05/2025

Incentivo al posticipo del pensionamento: l’INPS sulla verifica dei requisiti

12/05/2025

Bullismo e cyberbullismo: nuove misure del Governo a tutela dei minori

12/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy