Per il superbonus 110%, nuove regole dalla Manovra 2021

Pubblicato il 14 gennaio 2021

Con la Legge di bilancio 2021 (L. n. 178/2020) arrivano numerose novità per gli interventi “edilizi”. In primo luogo, sono prorogate all’anno 2021 le detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica, di recupero del patrimonio edilizio, gli interventi sulle facciate degli edifici (cd. "bonus facciate") nonché per il cd. "bonus mobili". Per quest’ultimo, la nuova edizione della norma prevede che, dal 2021, viene elevato da 10.000 a 16.000 euro il limite mas­si­mo di spesa detraibile. Molte, poi, le novità che hanno interessato il Superbonus 110%. A seguito delle modifiche apportate dalla L.n.178/2020, infatti, l’applicazione della detrazione al 110% per gli interventi di efficienza energetica (cd. "eco-bonus"), per quelli antisismici (cd. "sisma-bonus") nonché per il bonus “colonnine per la ricarica di veicoli elettrici”, viene prorogata al 30 giugno 2022. La detrazione è da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo ed in 4 quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022. Proroga più ampia per gli IACP: per effetto del comma 3-bis dell’articolo 119 del D.L.n.34/2020, infatti, l’applicazione della detrazione al 110% arriva fino al 31 dicembre 2022 (in luogo del 30 giugno 2022).

La norma stabilisce, altresì, che rientrano nella disciplina agevolativa gli interventi per la coibentazione del tetto, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente, nonché quelli finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche anche nel caso siano effettuati in favore di persone aventi più di 65 anni. Una importante novità riguarda, poi, l’apertura del beneficio fiscale all’immobile di proprietà di un unico soggetto (o in comproprietà di più persone fisiche). Rispetto alla precedente versione del comma 9 dell’articolo 119 del D.L. n.34/2020, la nuova formulazione della norma fa rientrare tra i beneficiari della detrazione del 110% anche le persone fisiche - al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione - che effettuano interventi su edifici composti 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da “un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche”. Da ultimo, si evidenzia che la norma estende al 2022 la possibilità di optare per la cessione del credito ovvero per il cd. sconto in fattura.

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