Per la quantificazione del mantenimento vale anche la rendita Inail

Pubblicato il 27 aprile 2010
La Cassazione, con sentenza n. 9718 del 23 aprile, ha respinto il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui i giudici di merito, nel valutare l'ammontare dell'assegno di mantenimento a cui lo stesso era tenuto nei confronti dell'ex moglie, avevano tenuto conto anche della sua rendita Inail.

Il ricorrente sosteneva che la rendita Inail, avendo natura risarcitoria e assistenziale e non reddituale, dovesse essere esclusa dal computo della consistenza patrimoniale. Di diverso parere i giudici della Prima sezione civile, secondo cui, nella quantificazione dell'assegno di mantenimento, occorre prendere in considerazione anche questo tipo di rendita in quanto la stessa produce, pur sempre, una disponibilità volta a far fronte alla esigenze di vita del beneficiario e, quindi, della famiglia.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Dogane, adeguamento tracciati delle dichiarazioni di importazione

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Riscossione contributi Cassa Forense: le Sezioni Unite sulle riforme 2012-2014

12/12/2025

Il contributo unificato da 43 euro per fare causa arriva alla Consulta

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Sistemazioni idraulico-forestali. Rinnovo Ccnl

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy