Per le misure fiscali del decreto “Liquidità” i chiarimenti del Fisco

Pubblicato il 23 aprile 2020

Al fine di fronteggiare il protrarsi dell’emergenza sanitaria, con il decreto cd. “Liquidità” (D.L. n. 23/2020), sono state adottate numerose misure a carattere fiscale. Con la recente circolare 9/E, l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza su alcuni importanti aspetti della norma dando risposta ai quesiti proposti da associazioni di categoria, operatori e stampa specializzata. Tra le questioni interpretative più rilevanti: l’applicazione del “metodo previsionale” per il versamento degli acconti; la gestione “a distanza” dell’attività di assistenza fiscale per la predisposizione del modello 730; le disposizioni relative i termini di consegna e di trasmissione telematica della CU 2020; la proroga della validità dei certificati di affidabilità fiscale (c.d. “DURF”); le semplificazioni per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Volontariato e formazione: novità dal ministero del lavoro

27/10/2025

Modello 770 e CU 2025 redditi esenti: scadenza 31 ottobre e istruzioni operative

27/10/2025

Dividendi, IVA e marchi: cosa cambia con la LdB 2026

27/10/2025

Magistrati ordinari: nuovo bando di concorso per 450 posti

27/10/2025

Riduzione contributiva nel settore edile per il 2025 confermata all’11,50%

27/10/2025

CNDCEC, presentata la terza guida operativa sull’intelligenza artificiale

27/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy