Pertinenze degli immobili sempre al valore catastale

Pubblicato il 08 febbraio 2006

Assonime - circolare n. 7 del 7 febbraio 2006 - riepiloga il nuovo dettato sulla tassazione delle compravendite immobiliari, che assume come base imponibile il valore catastale dei beni trasferiti, non più il prezzo dichiarato. L'applicabilità delle novità sulle compravendite riguarda, però, il solo contratto con oggetto immobili ad uso abitativo e relative pertinenze (gruppo A, esclusa la categoria A10, che tratta gli immobili destinati ad uso ufficio). Un chiarimento recente del Fisco ha sottolineato come non possa considerarsi, per l'applicazione della novità di legge, l'unità immobiliare che non sia accatastata come abitazione ma sia, di fatto, utilizzata come tale. Un ulteriore chiarimento riguarda l'imposta di registro sul valore catastale, che si applica anche alle pertinenze dell'immobile principale, indipendentemente dal loro numero e dal fatto che siano cedute unitamente ad esso o in via separata.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy