Poco spazio? Una colpa

Pubblicato il 19 maggio 2009
Con sentenza n. 9542 del 22 aprile 2009, la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal ministero dell'Istruzione contro una condanna al risarcimento dei danni subiti da uno studente che, durante l'ora di educazione musicale, aveva avuto un infortunio riportando la rottura di due denti incisivi. I giudici di legittimità hanno spiegato che, quando un alunno si fa male nel periodo in cui è affidato alla vigilanza dell'insegnante, scatta automaticamente la presunzione di responsabilità in capo al docente. Si verifica, in questo caso, la cosiddetta inversione dell'onere della prova e non sarà il genitore a dover provare la responsabilità dell'insegnante, ma quest'ultimo a doversi discolpare provando di non avere potuto impedire il fatto.
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