Politiche del lavoro da rilanciare

Pubblicato il 29 aprile 2008 Tutela del lavoro (quindi riforma della contrattazione) e sicurezza dell’azienda sono le direttrici che Marina Calderone (Ordine dei consulenti del lavoro) pone al centro dell’attività del Consiglio nazionale, rispetto alle quali Emma Marcegaglia (Confindustria) propone la rivisitazione (le due presidenti esprimono comune disappunto sulla strada scelta dal legislatore della repressione, espressa in particolare con l’inasprimento dell’apparato sanzionatorio) del Testo unico in attesa di pubblicazione su “Gazzetta”. Collegare l’aumento della produttività all’aumento dei salari e detassare le indennità per straordinari e premi variabili sono concetti sui quali Emma Marcegaglia incontra l’assoluta condivisione di Marina Calderone: “Non posso che concordare. Il contratto nazionale oggi è un “tappo” che non ha più senso, la contrattazione così come gestita in Italia non dà risposte né ai lavoratori né tantomeno ai datori di lavoro e i tempi di rinnovo contrattuali sono ormai incerti e si protraggono nel tempo risolvendosi, nella maggior parte dei casi, con l’indennità di vacanza contrattuale”.
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