Preclusione dei licenziamenti, non per tutti

Pubblicato il 10 settembre 2020

Con il Decreto Agosto il Governo ha delineato una nuova proroga condizionale ai licenziamenti per giustificato motivo oggettivo strettamente connessa all'intera fruizione degli ammortizzatori sociali per l'emergenza epidemiologica da Covid-19 ovvero al nuovo sgravio contributivo, al vaglio della Commissione europea, previsto dall'art. 3, Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104. Altresì, il precedente divieto di licenziamento, rigido e generalizzato, del Decreto Cura Italia e successivamente prorogato con il Decreto Rilancio, è stato derogato per le cessazioni definitive d'attività ovvero nei casi in cui il datore di lavoro stipuli, con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, accordi aziendali con incentivo alla risoluzione dei rapporti di lavoro per i lavoratori aderenti, con riconoscimento ex lege del trattamento NASPI.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy