Prezzo libero per l’edilizia popolare

Pubblicato il 15 agosto 2011 Rilevanti le novità introdotte dalla conversione in legge del Dl Sviluppo (106/2011) per quanto riguarda gli immobili di edilizia residenziale pubblica (Erp ex Peep).

Uno dei vincoli che di norma è presente nella convenzione stretta tra impresa costruttrice e Comune, ossia la determinazione del prezzo di cessione dall’impresa al primo acquirente o del relativo canone di locazione per il primo inquilino nonché il prezzo delle successive vendite o locazioni potrà essere rimosso, sussistendo determinati requisiti. E’ infatti noto che sussistono nelle convenzioni alcuni limiti come quello della determinazione del prezzo massimo di cessione o di canone di locazione per tali alloggi.

La novella legislativa prevede che qualora siano trascorsi almeno 5 anni dalla data di stipula del trasferimento dell’area tali limiti possano venire meno se il nuovo proprietario firma una nuova convenzione con il Comune, che sarà trascritta come atto pubblico nei registri immobiliari. E’ altresì richiesto di effettuare un versamento costituito dal valore dell’area dove è stato attuato l’intervento edilizio, il cui importo è di complicata individuazione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy