Prima casa. La classificazione allinea Registro e Iva

Pubblicato il 13 dicembre 2014 E' operativo, ex articolo 33 del Dlgs 175/2014 (decreto semplificazioni fiscali), l'allineamento del concetto prima casa tra norme disallineate: imposta di registro e Iva.

Pertanto, anche in ambito Iva per individuare gli immobili per i quali è possibile fruire delle agevolazioni “prima casa” (aliquota super ridotta al 4%), varrà la loro classificazione catastale.

Si sostituisce all'indicazione “casa non di lusso” ex decreto ministeriale 2 agosto 1969 la locuzione “ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9”.

Dunque, per le case fuori dalle agevolazioni prima abitazione, invece di riferirsi alle “case di lusso” si precisano le categorie catastali delle abitazioni escluse.

Il disallineamento era scaturito da una svista del legislatore che ha impedito di applicare una norma del Dlgs 23/2011 sugli acquisti Iva-imponibili valida già dal 1° gennaio 2014.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Intelligenza artificiale: nuovi obblighi per datori di lavoro e professionisti

18/09/2025

Licenziamenti individuali: ennesimo “stop” alle tutele crescenti

18/09/2025

Tutele crescenti: tra rigidità normativa e correzioni giurisprudenziali

18/09/2025

Avviso 2/2025 Terzo Settore: al via i finanziamenti per progetti di rilevanza nazionale

18/09/2025

Intelligenza artificiale: sì definitivo al disegno di legge. Le novità

18/09/2025

Accollo del debito e compensazione: stop anche tra retisti

18/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy