Primo sì al bio–testamento, Pd in ordine sparso

Pubblicato il 13 marzo 2009

In commissione sanità del Senato, si è concluso l'iter del disegno di legge Calabrò, sul testamento biologico. Mentre la maggioranza ha approvato il testo compatta, l'opposizione si è divisa tra contrari, astenuti e assenti. Il testo, che approderà in Senato il 18 marzo, prevede le cosiddette Dat (dichiarazioni anticipate di trattamento) grazie alle quali i cittadini potranno esprimere il proprio orientamento sui trattamenti medico-sanitari e di fine vita in previsione di una futura perdita delle capacità di intendere e volere; le Dat dovranno essere redatte in forma scritta, avranno validità di 5 anni e non potranno contenere indicazioni finalizzate all'eutanasia attiva od omissiva né la richiesta di sospendere l'alimentazione e l'idratazione artificiale in quanto considerate forme di sostegno vitale.

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