Privacy. Software per valutazione d'impatto sulla protezione dei dati (DPIA)

Pubblicato il 05 giugno 2018

Disponibile un software di ausilio per la valutazione d'impatto sulla protezione dei dati (DPIA), versione 1.6.3 del 1° giugno 2018.

Lo comunica il Garante per la privacy che informa che la CNIL, l'Autorità francese per la protezione dei dati, ha offerto tale applicazione in modo gratuito (scaricabile da www.cnil.fr - Outil PIA : téléchargez et installez le logiciel de la CNIL).

La versione in lingua italiana è stata messa a punto anche con la collaborazione del Garante per la protezione dei dati personali.

Precisa il Garante che tale software non deve costituire un modello a cui riferirsi in ogni situazione di trattamento, essendo stato studiato soprattutto per le Pmi, ma è utile come supporto per svolgere una DPIA.

Si ricorda che la valutazione d'impatto sulla protezione dei dati deve tenere conto del rischio complessivo che il trattamento previsto può comportare per i diritti e le libertà degli interessati. La questione può essere approfondita attraverso un tutorial del Garante.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Appalti: il Consiglio di Stato torna sui criteri di equivalenza dei CCNL

05/12/2025

Stress da lavoro: dipendente risarcito anche senza mobbing

05/12/2025

Nuova delega unica agli intermediari dall'8 dicembre

05/12/2025

Nuovo Codice dell’edilizia: parte il riordino

05/12/2025

Vittime del dovere e equiparati: estesa l’esenzione IRPEF

05/12/2025

Bilanci 2025: nuove checklist Assirevi per IFRS e informativa aggiuntiva

05/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy