Il 15 maggio 2025 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 111 il decreto della Presidenza del Consiglio di Stato del 9 maggio 2025, che apporta modifiche alle regole tecnico-operative del processo amministrativo telematico (PAT).
Il decreto aggiorna le regole tecniche già previste dal Codice del Processo Amministrativo e dal Codice dell’Amministrazione Digitale, integrando le disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio di Stato del 2021.
Le modifiche mirano a uniformare le procedure telematiche, migliorando l’efficienza e la sicurezza del processo amministrativo.
Il decreto, in particolare, introduce nuove disposizioni relative alle modalità di deposito degli atti e all’accesso ai fascicoli informatici.
Si prevede, in primo luogo, l’utilizzo di Formweb, una piattaforma web che consente l’inserimento guidato e il deposito telematico di atti e documenti processuali.
Gli utenti possono compilare moduli specifici, come il ModuloDepositoRicorso e il ModuloDepositoAtto, e ottenere un RiepilogoDepositoFormweb, documento riepilogativo da sottoscrivere digitalmente con firma PadES.
Accesso e responsabilità degli utenti
L’accesso al portale e ai fascicoli informatici avverrà tramite sistemi di identità digitale quali SPID, CIE o CNS. È prevista la possibilità per i collaboratori degli avvocati di accedere al portale, purché muniti di procura e sotto la responsabilità dei difensori.
Il decreto entra in vigore cinque giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, quindi a partire dal 20 maggio 2025.
A partire dal 1° giugno 2025 sarà possibile accedere al fascicolo informatico tramite sistemi di identità digitale e sarà avviata in via sperimentale la piattaforma Formweb in alcuni uffici selezionati.
Durante il periodo transitorio, che si estende fino al 31 gennaio 2026, nelle sedi giudiziarie non ancora attivate secondo il calendario previsto rimangono valide le modalità di deposito tradizionali tramite posta elettronica certificata (PEC) e upload dei documenti.
Il deposito effettuato mediante Formweb si considera perfezionato con la ricevuta generata automaticamente dal portale al momento dell’invio, da acquisire entro le ore 24 del giorno di scadenza. In caso di mancato deposito, il sistema invierà un messaggio PEC con le anomalie riscontrate, consentendo la ripetizione dell’operazione.
Il deposito cartaceo o su supporto informatico è ammesso esclusivamente su autorizzazione del giudice e in presenza di comprovate ragioni tecniche, quali:
Non costituiscono motivo valido i limiti dimensionali per l’upload, salvo che il documento non possa essere frazionato o compresso.
Le modifiche introdotte richiedono un adeguamento delle prassi operative da parte dei professionisti coinvolti nel processo amministrativo telematico, con particolare riferimento all’utilizzo della nuova piattaforma Formweb e alle modalità di accesso ai fascicoli informatici.
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