Processo Mediaset. Confermata condanna

Pubblicato il 02 agosto 2013 E' giunta, dalla Corte di cassazione, la conferma della condanna per frode fiscale - 4 anni di carcere – per l'ex presidente Mediaset, Silvio Berlusconi; il reato accertato è quello di fatturazioni fittizie con lo scopo di gonfiare i costi per ottenere benefici fiscali nonché di produrre pagamenti per la costituzione all'estero di ingenti capitali. Il colosso Mediaset, attraverso due società offshore, ha acquisito diritti televisivi e cinematografici da società americane a prezzi gonfiati, per aggirare il fisco italiano e creare fondi neri.

I giudici di cassazione, nel dispositivo reso noto in data 1° agosto 2013, hanno, però, giudicato illegittima la pena accessoria stabilita al termine dei primi due gradi di giudizio, rinviando la causa, per questa parte, ad una diversa sezione della Corte di appello di Milano, che dovrà rideterminare il periodo dell'interdizione dai pubblici uffici.

Non vi sarà detenzione per il condannato: tre dei quattro anni sono condonati in virtù dell'indulto varato nel 2006.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy