CdL, proposte di semplificazione sul lavoro

Pubblicato il 14 marzo 2023

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato il Rapporto su “le Semplificazioni possibili” contenente 54 proposte in materia di lavoro, legislazione sociale e semplificazione amministrativa.

Il documento - redatto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine, dai Consigli provinciali e dai Centri studi territoriali – ha l’obiettivo di agevolare l’attività dei professionisti e delle imprese.

Il Report illustra una serie di proposte finalizzate a migliorare il sistema, prevedendo la modifica di norme già esistenti.

In materia di lavoro e di legislazione sociale si illustrano le proposte più significative.

Il Documento unico di regolarità contributiva (DURC)

Il DURC ha un importante ruolo nei rapporti economici delle aziende con gli enti sia pubblici che privati. In particolare, si propone:

L’informativa ai sensi del Decreto Trasparenza

A seguito dell’introduzione di ulteriori e numerosi obblighi per i datori di lavoro, di cui al decreto legislativo 27 giugno 2022, n. 104, si propone:

Il Contratto di lavoro a tempo determinato

Le nuove esigenze del mercato di lavoro richiedono una repentina evoluzione della disciplina al fine di soddisfare le esigenze dei datori di lavoro e dei lavoratori, in particolare si evidenziano le seguenti proposte:

Le Agevolazioni alle assunzioni

Il legislatore ha introdotto numerose tipologie di incentivi finalizzati ad incrementare le assunzioni nel mercato del lavoro, in particolare di giovani e donne.

Tuttavia, si evidenzia la necessità di una semplificazione del contesto normativo, in cui sono attivi diversi strumenti di incentivazione all’assunzione che si sovrappongono tra loro, causando molteplici difficoltà di applicazione.

Ulteriori proposte riguardano le tematiche del contratto di lavoro intermittente, i ticket di licenziamento, i premi di risultato, il TFR a fondo Tesoreria, il deposito dei contratti collettivi, la cassa integrazione guadagni, la certificazione dei dati di fine rapporto, le sanzioni per omesso versamento delle ritenute previdenziali.

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