Protocollo Notariato e Dipartimento pari opportunità

Pubblicato il 10 giugno 2017

Favorire l’incontro tra domanda e offerta di professioniste da inserire nelle posizioni di vertice di società controllate da pubbliche amministrazioni ed enti pubblici. E’ questo l’obiettivo del protocollo siglato l’8 giugno 2017 dal Consiglio nazionale del Notariato con Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (come aveva a suo tempo fatto il Consiglio nazionale forense con analogo protocollo sottoscritto il 18 gennaio 2017).

Difatti, secondo i dati in possesso del DPO, nonostante la Legge n. 120/2011 abbia introdotto obblighi di equilibrio di genere ed innalzato la presenza di donne al comando delle controllate pubbliche, solo il 5% delle predette società, al rinnovo degli organi sociali, sceglie di nominare donne ai propri vertici.

Tramite detto protocollo, pertanto, il DPO si impegna ad assicurare l’accessibilità delle donne notaio alla banca dati “Pro Rete PA” – strumento messo in campo dal Dipartimento per favorire l’individuazione di professioniste, secondo metodi semplici e trasparenti, e farle conoscere ai decisori pubblici al fine di introdurle nelle posizioni apicali – affinché le stesse possano mettere a disposizione delle p.a. le proprie competenze e professionalità.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Inpgi, le prossime scadenze da ricordare

23/06/2025

Accesso abusivo alle e-mail dei dipendenti: amministratore IT condannato

23/06/2025

Revoca dall'uso aziendale di non assorbire il superminimo: quando è legittima

23/06/2025

Il periodo di prova

23/06/2025

Dimissioni per fatti concludenti

23/06/2025

Dl Omnibus 2025: Sugar Tax rinviata e IVA ridotta per l’arte

23/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy