Pubblicazione libri, gestione siti e conferenze. L’utente Facebook resta “consumatore”

Pubblicato il 15 novembre 2017

Lo svolgimento di attività quali la pubblicazione di libri, la tenuta di conferenze, la gestione di siti web o la raccolta di fondi, non comporta la perdita dello status di consumatore. L’utente che svolga tali attività, può dunque citare in giudizio Facebook – dinanzi al giudice dello Stato in cui ha il domicilio – per eventuali controversie circa l’utilizzo del proprio account.

E’ questa l’interpretazione fornita dall’Avvocato generale Michal Bobek - nelle conclusioni del 14 novembre 2017; Causa C 498/16 – circa l’art. 15, par. 1 Regolamento CE n. 44/2001, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale.

La Corte di Giustizia Ue, era stata interpellata da un cittadino austriaco che aveva intentato un’azione giudiziaria – dinanzi ad un giudice del proprio paese – contro Facebook Irlanda, per aver quest’ultima società violato i propri diritti alla riservatezza ed alla protezione dei dati. Il cittadino si era fatto carico, nella medesima causa, di sette analoghe violazioni, da parte di altri utenti (non tutti residenti in Austria ed alcuni anche fuori Europa) che gli avevano ceduto il loro diritto a contestare.

Quanto alla competenza speciale aggiuntiva (del giudice austriaco interpellato), l’Avvocato generale, nelle sue conclusioni, ha chiarito che un consumatore non può far valere, contemporaneamente ai propri diritti, altri diritti aventi lo stesso oggetto ceduti da altri consumatori domiciliati in altre località, all’interno dello Stato membro, in altro Stato membro o, come in tal caso, addirittura in Paesi terzi.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Sospensione del lavoro: la Cassazione conferma la continuità dell’obbligo contributivo

04/11/2025

Legge di Bilancio 2026: le osservazioni dei consulenti del lavoro

04/11/2025

Riporto perdite fiscali nelle fusioni, è obbligatoria la perizia di stima

04/11/2025

Professionisti: come tassare i contributi in conto impianti dopo la riforma

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy