Rapporti con società a durata breve: per il Fisco può ravvisarsi frode

Pubblicato il 24 settembre 2011 Capovolgendo il giudizio della Commissione tributaria regionale, la Corte di cassazione ha ravvisato frode fiscale nel sostenimento di operazioni effettuate con fornitori svolgenti attività per breve tempo. Infatti tale rapporto può portare a pensare ad una illegittima detrazione dei costi.

La sentenza n. 19530 del 23 settembre 2011 ha rigettato la tesi dei giudici di merito per i quali la frode fiscale era da escludersi essendo le fatture emesse e le imposte versate. Diverso il punto di vista della Corte di cassazione secondo cui si deve prescindere dagli effetti avuti sul piano privatistico quando per l’amministrazione finanziaria le operazioni poste in essere, formalmente lecite, procurano un vantaggio fiscale contrario alle vigenti disposizioni di legge.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy