Registro Imprese: nuovi certificati con i dati sul titolare effettivo

Pubblicato il 10 luglio 2025

Il decreto del 6 giugno 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 156 dell'8 luglio 2025, introduce nuovi modelli per il rilascio dei certificati da parte degli uffici del Registro delle imprese.

Il decreto si inserisce nel quadro della normativa sulla trasparenza societaria e sull’antiriciclaggio, rafforzando la tracciabilità dei dati relativi al titolare effettivo delle imprese.

Contesto normativo

Il decreto MIMIT del 6 giugno 2025 si inserisce in un articolato quadro normativo volto a garantire trasparenza, legalità e tracciabilità nelle attività economiche e societarie. I principali riferimenti legislativi di fondamento sono:

In particolare, il concetto di “titolare effettivo” riveste un ruolo cruciale nella normativa antiriciclaggio e nelle politiche di trasparenza societaria. Con tale definizione si intende la persona fisica che, in ultima istanza, possiede o controlla un’entità giuridica, oppure per conto della quale viene effettuata una determinata operazione o attività. La corretta identificazione del titolare effettivo è ritenuta essenziale per prevenire l’uso distorto delle strutture societarie a fini illeciti, quali riciclaggio di capitali, frodi fiscali e finanziamento del terrorismo.

Il decreto, pertanto, non solo rinnova gli strumenti operativi del Registro, ma rafforza l’efficacia delle misure di trasparenza e tracciabilità, in linea con gli obblighi europei e internazionali in materia di contrasto ai reati economici e finanziari.

Titolare effettivo, informazioni dettagliate

I certificati ora includono specifiche informazioni riguardanti il titolare effettivo, tra cui:

Conformità alle normative antiriciclaggio

L'inclusione di queste informazioni nei certificati è in linea con le disposizioni del Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231, che impone l'identificazione e la comunicazione del titolare effettivo al Registro delle Imprese. Questo adeguamento mira a prevenire l'uso improprio delle strutture societarie per fini illeciti, come il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo.

Implicazioni pratiche

Le Camere di Commercio, attraverso gli uffici del Registro delle imprese, implementeranno i nuovi modelli di certificato, rendendo disponibili le informazioni sul titolare effettivo in modo più chiaro e accessibile. Ciò contribuirà a rafforzare la trasparenza del sistema economico e a prevenire fenomeni di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.

Per ulteriori dettagli e per consultare il testo completo del decreto, è possibile visitare il sito ufficiale della Gazzetta Ufficiale o quello del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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