Responsabilità penale per il medico che tarda l'apertura dell'ambulatorio

Pubblicato il 07 novembre 2011 Con sentenza n. 36253 del 6 ottobre 2011, la Corte di cassazione ha annullato, per intervenuta prescrizione, la condanna impartita dai giudici di merito nei confronti di una dottoressa accusata di interruzione di pubblico servizio per aver aperto il proprio ambulatorio medico con un ritardo temporalmente apprezzabile.

Secondo i giudici di legittimità, tuttavia, la condotta, nel merito, andava ritenuta come integrata non avendo rilievo che l'interruzione fosse stata temporanea o che si fosse trattato di un mero turbamento nel regolare svolgimento dell'ufficio o del servizio, “atteso che la predetta fattispecie incriminatrice tutela non solo l'effettivo funzionamento di un ufficio, ovvero di un servizio pubblico o di pubblica necessità, ma anche il suo ordinato e regolare svolgimento”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus giovani: via alle domande dal 16 maggio

13/05/2025

Fallimento, sì alla prova con documenti alternativi ai bilanci

13/05/2025

Contributi operai agricoli: no a disparità tra contratti a termine e indeterminati

13/05/2025

Privacy: al via la consultazione pubblica sul modello “Pay or ok”

13/05/2025

Affitti brevi 2025: guida alle nuove regole, tasse e obblighi per i proprietari

13/05/2025

Incentivi R&S per tecnologie strategiche nelle Regioni meno sviluppate (STEP)

13/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy