Riforma della Cassa ragionieri. Allo studio ipotesi eque e graduali

Pubblicato il 21 settembre 2011

Al convegno che il 20 settembre si è tenuto a Torino, dal titolo “Presente e prospettive future della Cassa di previdenza dei ragionieri commercialisti”, il presidente dell’Ente previdenziale, Paolo Saltarelli, ha delineato le linee guida della riforma previdenziale che si sta pensando per tutti gli iscritti.

I temi chiave della riforma spaziano dall’innalzamento dell’età pensionabile a 68 anni, alla volontà di elevare il contributo soggettivo minimo dall’attuale 8% al 15%, all’introduzione del contributo di solidarietà fino alla possibilità di ampliare la platea degli iscritti alla Cassa facendo entrare anche i revisori contabili.

Lo scopo è formulare una riforma in grado di durare a lungo una volta entrata a regime, anche se lo stesso Presidente ha tenuto a precisare che ogni misura finalizzata, per esempio, all’innalzamento dell’età o delle leve contributive, è destinata a realizzarsi in modo graduale.


Al momento si tratta di ipotesi, dato che nulla è stato deciso. Ciò che è chiaro a tutti gli iscritti è il fatto che serviranno sicuramente nuovi sacrifici per salvaguardare l’Ente. Ma, in questo periodo di crisi anche un piccolo esborso potrebbe non essere gradito. L’impegno – secondo Saltarelli – è quello di tenere conto di tutte le istanze e di applicare sempre i principi di equità e gradualità.   

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Recesso escluso per chi ha concorso all’operazione societaria

18/11/2025

Sostenibilità, proroga degli obblighi ESRS e nuove regole per la rendicontazione

18/11/2025

CNF, aggiornamenti su elenco avvocati certificatori del rischio fiscale

18/11/2025

Vigilanza: nuove ispezioni 2025 su cooperative agricole e mutuo soccorso

18/11/2025

Visto di conformità: confermata la riserva alle professioni ordinistiche

18/11/2025

Somministrazione a tempo indeterminato: il Consiglio di Stato conferma l’obbligo di indennità di disponibilità

18/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy