Rimane in Italia lo straniero senza permesso se convive con familiare italiano

Pubblicato il 06 gennaio 2011 Con ordinanza n. 111 del 4 gennaio scorso la prima sezione civile della Corte di cassazione ha effettuato rilevanti precisazioni in tema di espulsione degli stranieri immigrati.

Un extracomunitario è ricorso al giudice di pace per lamentare il decreto di espulsione emesso nei suoi confronti sulla base del fatto che non aveva richiesto nei termini il rinnovo del permesso di soggiorno scaduto da oltre 60 giorni. Secondo l'uomo il giudice aveva emesso il decreto di espulsione senza considerare la convivenza tra lui e la madre, cittadina italiana.

La Corte suprema ha accolto le rimostranze dell'immigrato osservando che non può essere decretata l'espulsione del soggetto che convive con un familiare entro il secondo grado, cittadino italiano, anche qualora non abbia provveduto al rinnovo del permesso di soggiorno. Inoltre la prova della convivenza può essere fornita anche oralmente, in quanto soggetta a regime probatorio ordinario.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Omaggi di fine anno, regole fiscali per le imprese

27/11/2025

Scadenze fiscali dicembre 2025: acconti, imposte sostitutive, Web Tax

27/11/2025

CCNL Telecomunicazioni - Ipotesi di accordo dell'11/11/2025

27/11/2025

Rivalutazione TFR: per l'imposta sostitutiva, acconto entro il 16 dicembre

27/11/2025

DDL Semplificazioni è legge: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

27/11/2025

Decreto flussi migratori: via libera definitivo. Le novità introdotte

27/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy