Con la circolare n. 6/E/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni importanti chiarimenti sulle novità fiscali in materia di detrazioni introdotte dalla Legge di bilancio 2025. In particolare, come previsto nel nuovo articolo 16-ter del Tuir, per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro, l’ammontare massimo delle spese ammesse in detrazione si riduce progressivamente, con un sistema di maggiore tutela per le famiglie numerose o con figli con disabilità (art. 3 della L. 104/92).
Per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro, quindi, la fruizione delle detrazioni dipende da un meccanismo di calcolo fondato su due parametri: reddito complessivo del contribuente e numero di figli fiscalmente a carico.
La norma prevede una riduzione progressiva, all’aumentare del reddito, dell’ammontare massimo degli oneri e delle spese ammessi in detrazione, accompagnata da una maggiore tutela per le famiglie numerose o con figli con disabilità accertata. Nell’ammontare dei 75.000 euro si devono considerare anche gli oneri/spese sostenuti nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico di cui all’articolo 12 del Tuir.
Con riferimento alla platea dei soggetti interessati, il documento di prassi precisa che il reddito è calcolato al netto di quello dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.
Ai fini del calcolo del massimale, tuttavia, sono “escluse”:
La circolare 6/E/2025 contiene, inoltre, indicazioni sul nuovo tetto di spesa su cui applicare lo sconto fiscale per le spese scolastiche e sulla detrazione forfetaria per il mantenimento dei cani guida.
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