Ripartite le quote per gli extraUE stagionali 2015

Pubblicato il 11 maggio 2015 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, facendo seguito alla circolare congiunta con il Ministero dell'Interno del 29.04.2015, con circolare n. 16 dell’8 maggio 2015 - tenuto conto del fabbisogno di manodopera stagionale extracomunitaria scaturito dalle consultazioni effettuate a livello locale con le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Direzioni Territoriali del Lavoro, le parti sociali e le organizzazioni sindacali, nonché sulla base dei contratti di soggiorno sottoscritti nel 2014 - ha effettuato una prima ripartizione territoriale di n. 8.600 quote di ingresso per lavoro stagionale e n. 1.185 quote per richieste di nulla osta al lavoro stagionale pluriennale.

Chiarisce, inoltre, la circolare che, al fine di snellire le procedure relative alle richieste di pluriennale, è stata prevista una graduatoria dedicata all’interno del sistema SPI, a cui corrisponde una quota riservata nel sistema SILEN.

Le Direzioni Territoriali del Lavoro potranno, così, individuare tempestivamente le domande pluriennali e provvedere di conseguenza ai controlli sull’effettiva sussistenza del rapporto di lavoro nei due anni precedenti ai fini del parere di competenza da trasmettere agli Sportelli Unici, tramite il sistema SPI.

Si ricorda che a questa quota riservata si potrà attingere anche nelle ipotesi di procedura del silenzio assenso per le richieste di pluriennale avanzate dagli stessi datori di lavoro a favore degli stranieri già autorizzati l’anno precedente a prestare lavoro stagionale.

A fronte di fabbisogni locali che si rivelassero superiori alle quote disponibili a livello provinciale, le Direzioni Territoriali del Lavoro dovranno richiedere alla Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro, ulteriori quote eventualmente rimaste disponibili a livello nazionale, al fine di dare riscontro alle richieste presentate agli sportelli unici per l'immigrazione.

Per il momento, restano nella disponibilità della Direzione Generale n. 2.900 quote per lavoro stagionale e n. 315 per lavoro stagionale pluriennale.
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