Risarcimento alla banca che subisce la truffa

Pubblicato il 17 dicembre 2010 Per la Cassazione – sentenza n. 44379 del 16 dicembre 2010 – la condotta di chi, con generalità false, riesca ad ottenere, indebitamente, l'apertura di un conto corrente presso un istituto bancario configura il reato di truffa ai danni di quest'ultimo. In tali ipotesi – precisa la Corte – la banca ha la facoltà di ottenere il risarcimento del danno patrimoniale subito.

Inoltre – prosegue la Corte - “anche il semplice accredito in conto corrente di assegni di illecita provenienza costituisce ingiusto profitto, atteso che esso consente di far fittiziamente figurare, nei confronti di terzi, una determinata disponibilità sul conto”.
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