Risarcimento anche al marito

Pubblicato il 04 settembre 2009
La Corte di cassazione, terza sezione civile, con sentenza n. 19092 del 2 settembre 2009, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato un'Azienda sanitaria locale al risarcimento dei danni subiti da una donna che, a seguito di due operazioni, non aveva più potuto avere rapporti col coniuge. Con la stessa decisione era stato riconosciuto un diritto al risarcimento anche al marito in quanto, di riflesso, era stato anche egli danneggiato. Nel caso di specie, si legge nella sentenza della Cassazione, i giudici di merito avevano ampiamente e logicamente motivato in ordine alla responsabilità del medico e con riferimento al “nesso causale tra l'intervento chirurgico eseguito dallo stesso e l'insorgenza della fistola vescico-vaginale con conseguente compromissione della integrita' psico-fisica del soggetto leso".


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