Risarcimento da danno futuro per l’acquirente se gli è stata nascosta l’ipoteca sull’immobile

Pubblicato il 17 maggio 2010

Esiste un danno futuro che grava sull’acquirente di un immobile qualora si sia verificata la richiesta di pagamento da parte del creditore ipotecario del venditore fallito e conseguente pignoramento del bene.

Tale situazione pregiudizievole, precisa la sentenza n. 10072 del 2010 della Corte di cassazione, merita di essere tutelata attraverso il risarcimento del danno e non rileva la possibilità che, per qualche ragione, le conseguenze negative poi non accadano.

I giudici hanno quindi affermato la responsabilità solidale del venditore dell’immobile e del notaio verso il terzo acquirente per il danno futuro, avendo il primo taciuto, all’atto della compravendita, l’esistenza di una iscrizione ipotecaria gravante sul bene e il secondo per non aver adempiuto le prescritte visure. Per la configurabilità del danno risarcibile non è necessario che l’acquirente abbia già pagato il creditore ipotecario o che gli abbia rilasciato il bene.

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