Risarcimento da dissesto Parmalat, decisione al giudice italiano

Pubblicato il 15 luglio 2014 Le Sezioni Unite Civili di Cassazione, con l'ordinanza n. 16065 del 14 luglio 2014, si sono pronunciate con riferimento all'individuazione del foro competente in una causa di risarcimento dei danni ex articolo 2043 c.c. promossa da società di investimento nei confronti di banche e società finanziarie del Gruppo Parmalat a seguito del dissesto delle società del Gruppo medesimo.

I giudici di legittimità, in particolare, hanno sottolineato come, nella specie, il nesso tra l'azione esercitata dalle società attrici e i giudici italiani fosse evidente in considerazione del fatto che il Gruppo Parmalat fosse italiano, che in Italia si fosse aperta la procedura di amministrazione straordinaria della società del Gruppo a seguito dell'insolvenza delle stesse, che in Italia fosse stata esercitata l'azione penale in relazione alle responsabilità attribuite agli organi sociali per il dissesto del gruppo, che in Italia si fosse indiscutibilmente realizzato il collegamento probatorio e funzionale tra la causa petendi dell'azione delle attrici e i fatti dedotti in giudizio.

Sulla base di queste considerazioni è stata respinta la doglianza avanzata dalle banche e società finanziarie coinvolte che, avendo sede principale all'estero, intendevano negare la giurisdizione del giudice italiano.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy