Risarcimento se la spiaggia non corrisponde al depliant

Pubblicato il 06 marzo 2010
La Corte di cassazione, Terza sezione civile, con sentenza n. 5189/2010, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato un tour operator al risarcimento dei danni subiti da alcuni clienti che avevano acquistato un viaggio organizzato tutto compreso ma non rispondente a quanto promesso nei depliant pubblicitari; ed infatti, il mare e la spiaggia dell'isola del soggiorno si erano rivelati impraticabili per sporcizia e degrado. Per questo avevano azionato una richiesta di risarcimento.

La Corte di legittimità, in particolare, ha sottolineato come l'organizzatore o il venditore turistico assumono, con la sottoscrizione da parte dell'utente di un contratto avente ad oggetto un pacchetto turistico ''tutto compreso'', “specifici obblighi, soprattutto di tipo qualitativo, riguardo a modalità di viaggio, sistemazione alberghiera, livello dei servizi, che vanno esattamente adempiuti”.
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