Rivalutate le prestazioni per infortunio e malattia professionale

Pubblicato il 15 luglio 2022

L’Inail comunica la rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale dei settori industria, navigazione e agricoltura a decorrere dal 1° luglio 2022. Gli importi sono fissati dalla circolare n. 26 del 14 luglio 2022.

Sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall’Istat intervenuta rispetto all’anno precedente, dal 1° luglio di ciascun anno, è prevista la rivalutazione della retribuzione di riferimento per la liquidazione delle rendite corrisposte dall’Inail ai mutilati e agli invalidi del lavoro, relativamente a tutte le gestioni di appartenenza degli stessi.

Per l’anno 2022, la rivalutazione dell’Inail è effettuata sulla base della variazione percentuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e impiegati intervenuta tra il 2020 e il 2021, pari all’1,9%.

Rendite per inabilità permanente

Di seguito si illustrano i riferimenti retributivi utili per la prima liquidazione delle prestazioni e alla riliquidazione delle prestazioni in corso. Gli importi sono così determinati:

SETTORE INDUSTRIA

Retribuzione media giornaliera

Retribuzione annua minima

Retribuzione annua massima

84,67 euro

17.780,70 euro

33.021,30 euro

Per il settore marittimo trovano applicazione i medesimi importi fissati per il settore industria, fatta eccezione per la retribuzione annua massima dei seguenti lavoratori:

SETTORE MARITTIMO

Comandanti capi macchinisti

47.550,67 euro

Primi ufficiali di coperta e di macchina

40.285,99 euro

Altri ufficiali

36.653,64 euro

Per il settore dell’agricoltura la retribuzione convenzionale annua per la liquidazione delle rendite è stabilita in 26.837,144 euro. In base alla categoria dei lavoratori agricoli, gli importi variano come seguono:

Lavoratori subordinati a tempo determinato

Su retribuzione annua convenzionale 26.837,14 euro

Lavoratori subordinati a tempo indeterminato

Su retribuzione effettiva compresa entro i limiti previsti per il settore industria:

  • minimo 17.780,70 euro;
  • massimo 33.021,30 euro.

Lavoratori autonomi

Su retribuzione annua convenzionale 17.780,70 euro

Assegno una tantum in caso di morte

L’importo dell’assegno una tantum per i superstiti, relativo ai settori dell’industria, della navigazione e dell’agricoltura, è fissato nella misura di euro 10.742,766.

Indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta in agricoltura

L’indennità giornaliera è così determinata:

Assegno per assistenza personale continuativa

L'importo dell'assegno per assistenza personale continuativa, rivalutato nella stessa misura percentuale stabilita per le rendite del settore industria, navigazione e agricoltura, è pari a euro 585,51.

Assegni continuativi mensili

Gli importi degli assegni continuativi sono così rideterminati:

INABILITA’

SETTORE INDUSTRIA

SETTORE AGRICOLTURA

Da 50 a 59%

328,53 euro

411,50 euro

Da 60 a 79%

460,93 euro

574,23 euro

Da 80 a 89%

855,80 euro

985,85 euro

Da 90 a 100%

1318,48 euro

1397,11 euro

100 + a.p.c.

1904,74 euro

1982,93 euro

Riliquidazione delle prestazioni in corso delle rendite per inabilità permanente

I coefficienti di rivalutazione delle basi retributive sono:

La riliquidazione delle prestazioni nel settore dell’agricoltura avviene nel seguente modo:

Lavoratori subordinati a tempo determinato

Su retribuzione annua convenzionale 26.837,14 euro

Lavoratori subordinati a tempo indeterminato: rendite con decorrenza dal 1° gennaio 1982

Su retribuzione effettiva compresa entro i limiti previsti per il settore industria:

  • minimo 17.780,70 euro;
  • massimo 33.021,30 euro.

Lavoratori subordinati a tempo indeterminato: rendite con decorrenza anteriore al 1° gennaio 1982

Su retribuzione annua convenzionale 26.837,14 euro

Lavoratori autonomi: rendite con decorrenza anteriore al 1° giugno 1993

Su retribuzione annua convenzionale 26.837,14 euro

Lavoratori autonomi: rendite con decorrenza dal 1° giugno 1993

Su retribuzione minimale del settore industria 17.780,7012 euro

Istruzioni operative

Le Sedi dovranno procedere alle seguenti riliquidazioni:

prestazioni segnalate con gli appositi elenchi trasmessi ogni anno dalla Direzione centrale rapporto assicurativo, riguardanti le liquidazioni particolari.

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