Salta, per dubbio costituzionalità, la stretta sulle pensioni di anzianità
Pubblicato il 01 settembre 2011
Il Governo è nuovamente in cerca di coperture per compensare, questa volta, le mancate risorse della “cassata” norma sulle pensioni. È durata poco la stretta che negava il riconoscimento degli anni di laurea e di militare ai fini pensionistici (anzianità). A determinarne lo stralcio, che avverrà di fatto nelle prossime ore, il dubbio di costituzionalità, ma anche il malcontento nella stessa maggioranza, l’opposizione dei sindacati e le critiche di chi ha già pagato, e non poco, il riscatto degli anni di studio e conteggiato quelli del servizio militare. Probabilmente, per compensazione arriveranno nuove misure per la lotta all'evasione, con il rafforzamento dei poteri dei Comuni, e in estrema ipotesi l'aumento di un punto dell'Iva.
Intanto, il Paese è sotto osservazione Ue: il Commissario europeo per gli affari economici e monetari segue con attenzione il dibattito in corso sulla composizione della manovra italiana. Particolare interesse destano le misure strutturali volte ad agevolare e sostenere la crescita che dovranno rispettare i parametri fissati nelle raccomandazioni rivolte dall'Unione europea all'Italia a giugno.