Scadenza dei termini per l’obbligo dell’unicità della posizione contributiva aziendale

Pubblicato il 03 aprile 2015 Con la circolare n. 65 del 2 aprile 2015, l’INPS ha ricordato che il 31 marzo 2015 è scaduto il termine per completare le attività preordinate a favorire il perfezionamento delle operazioni di unificazione della posizione contributiva aziendale dei datori di lavoro che operano attraverso l’utilizzo di più matricole.

L’Istituto chiarisce che continueranno a poter operare con distinte posizioni aziendali i seguenti datori di lavoro:

- datori di lavoro che, in relazione alla diversa tipologia di personale, sono tenuti al versamento della contribuzione secondo obblighi e misure diversi. A tal proposito viene evidenziato che l’obbligo di utilizzo di un’unica matricola aziendale si estende anche alle situazioni in cui, ancorché una parte dei lavoratori presenti obblighi contributivi diversi rispetto a quelli prevalenti, detta differenziazione risulti rilevabile attraverso l’opportuna valorizzazione degli elementi individuali del flusso UniEmens;

- datori di lavoro che svolgono attività caratterizzate da autonomia organizzativa e gestionale con diverse finalità economiche;

- imprese armatoriali, per la distinta esposizione del personale, a seconda che ricorra o meno l’applicazione della Legge n. 413/1984;

- imprese appaltatrici di servizi vari, operanti a bordo delle navi da crociera;

- agenzie di somministrazione di lavoro, per la distinta esposizione dei lavoratori somministrati e di quelli che presiedono al funzionamento dell’impresa.

Conclude la circolare evidenziando che, fermo l’obbligo dei datori di lavoro interessati di ricercare soluzioni organizzative ed operative volte a favorire l’unificazione della posizione contributiva aziendale, la sussistenza di più matricole riferite al medesimo datore di lavoro risulta ammissibile, sino a nuove disposizioni, nei seguenti casi:

- a seguito di operazioni di fusione o di acquisizione di complessi aziendali, nell’ambito delle quali i sistemi informativi dei soggetti coinvolti presentino caratteristiche strutturali che rendono estremamente onerosa l’integrazione delle procedure che supportano la gestione delle paghe e dei contributi previdenziali;

- per effetto dell’adozione di assetti organizzativi e dei sistemi informativi preordinati a favorire l’accesso e il trattamento delle informazioni inerenti talune categorie di dipendenti (es. dirigenti) esclusivamente ad unità organizzative ovvero di personale specificamente individuati.
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