Scissione non equivalente con diritto al risarcimento

Pubblicato il 23 aprile 2014

Danno da inesatta esecuzione

L'inesatta esecuzione di un'operazione di scissione in termini di non equivalenza dei patrimoni netti attribuiti produce un diritto al risarcimento in favore del socio a cui sia conseguito un danno economico.

E' quanto puntualizzato dal Tribunale di Milano, Sezione specializzata in materia di imprese, con la sentenza n. 3462 del 12 marzo 2014.

Ripartizione del patrimonio, lo squilibrio va considerato

Nel caso specificamente esaminato, l'attrice - socio unico della società derivante dalla scissione ed ex socio al 50% della S.r.l. scissa - aveva lamentato la mancata considerazione della differenza estimativa, in sede di riparto, dei debiti verso le banche per prestito d'uso d'oro puro.

Detta circostanza aveva determinato – a detta dell'esponente - uno squilibrio nella ripartizione del patrimonio della società scissa, il quale avrebbe dovuto essere ripartito in parti uguali in adempimento delle obbligazioni derivanti dalla delibera di scissione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contratti di ricerca e incarichi post-doc: contributi INPS e Uniemens

12/09/2025

CGUE: tutela antidiscriminatoria estesa ai lavoratori caregiver

12/09/2025

Contributi minimi avvocati: avvisi pagoPA e modelli F24 - quarta rata

12/09/2025

Riforma commercialisti 2025: tutte le novità approvate dal Governo

12/09/2025

Bonus psicologo 2025: al via le domande dal 15 settembre

12/09/2025

Prima casa, vendita entro 2 anni. Quando l’utilizzo del credito?

12/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalitĂ  semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy