Scritture contabili sequestrabili in quanto “corpo del reato”

Pubblicato il 12 aprile 2012 E’ stata confermata da parte dei giudici di Cassazione – sentenza n. 13423 dell’11 aprile 2012 – la decisione con cui il Tribunale di Lucca aveva convalidato il sequestro, ai fini probatori, delle scritture contabili di una società nell’ambito di un’indagine penale a carico di due soci della stessa, accusati di appropriazione indebita.

Nella specie, la Corte ha ritenuto irrilevante, ai fini del sequestro, la circostanza che le dette scritture fossero regolarmente conservate presso la sede dell'azienda; determinante, per contro, il fatto che, in questo caso, le stesse costituivano il corpo del reato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Personale domestico - Ipotesi di accordo del 28/10/2025

05/11/2025

Metalmeccanica pmi Confimi. Rinnovo economico

05/11/2025

Ccnl lavoro domestico. Rinnovo

05/11/2025

Sorveglianza sanitaria: prevenzione e visita mediche per alcol e droghe

05/11/2025

Debiti Inps e Inail: come funziona la nuova rateazione fino a sessanta rate

05/11/2025

Quota 100 e divieto di cumulo. Consulta: censure inammissibili

05/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy