Se è colpa dell’azienda la revoca della Cig non penalizza i lavoratori

Pubblicato il 06 aprile 2011 In merito alla Cig, l’Inps, con messaggio 7674/2011, avvisa che nelle ipotesi di revoca delle autorizzazioni a seguito di accertamento per cause non derivanti da comportamenti illegittimi dei lavoratori è l'azienda che deve restituire all'Istituto le somme indebitamente percepite per cigs in deroga erogate ai lavoratori, se la revoca scaturisce da motivazioni imputabili all'azienda.

Mentre, sempre in tema di Cig, con messaggio n. 7401/2011, l’Istituto spiega che i lavoratori in mobilità assunti con contratto intermittente, conservano il diritto all'indennità - nei periodi di non lavoro tra una chiamata e l'altra - solo se il rapporto non prevede l'obbligo di risposta alla chiamata.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

14/05/2025

Memorandum: scadenze fisco dal 16 al 31 maggio 2025 (con Podcast)

14/05/2025

Nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025: istruzioni Inps

14/05/2025

Vigilanza sui CED e lotta all’abusivismo: quali verifiche fa l’Ispettorato

14/05/2025

Sopravvenienze attive da sentenza: rileva il deposito, non il giudicato

14/05/2025

Decreto PA approvato in GU: misure fiscali

14/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy