Se è contestato solo l'an dell'onorario il giudice non può intervenire sul quantum

Pubblicato il 05 novembre 2010
E' stato accolto dai giudici di legittimità – ordinanza n. 22478 del 4 novembre – il ricorso presentato da un legale avverso una decisione con cui il Tribunale di Genova aveva ridotto gli importi richiesti, con decreto ingiuntivo, dal professionista ad un cliente per il pagamento delle proprie prestazioni professionali quando, nell'opporsi all'ingiunzione, l'opponente aveva contestato l'intera esistenza del compenso.

Accolta l'eccezione di extrapetizione sollevata dal ricorrente secondo cui il giudice, adito sulla sola questione della spettanza del compenso (an debeatur), non poteva, d'ufficio, ridurre gli importi degli onorari dell'avvocato (quantum debeatur). guidaaldiritto.ilsole24ore.com - Il giudice non può ridurre l'onorario se il cliente ne contesta l'esistenza
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy