Se il comodato è precario, la casa assegnata alla nuora affidataria può essere restituita

Pubblicato il 08 luglio 2010
Con sentenza n. 15986 del 7 luglio 2010, la Cassazione ha ribaltato la decisione con cui la Corte d'appello di Lecce aveva negato ad una coppia la restituzione della casa concessa in comodato al figlio e alla moglie dopo che questi ultimi si erano separati e che il Tribunale aveva assegnato l'immobile alla donna in quanto affidataria dei figli.

I giudici della Terza sezione civile, in particolare, hanno spiegato come, nel caso - come quello di specie - in cui sia in atto un comodato precario, ossia senza la specificazione del termine di scadenza, rientri nella facoltà dei proprietari dell'immobile, e quindi dei genitori, chiedere alla ex moglie del figlio di lasciare l'alloggio anche qualora questo le sia stato assegnato dal giudice in sede di separazione. Per la Corte, infatti, in presenza di comodato precario “la determinazione del termine di efficacia del vinculum iuris costituito tra le parti è rimesso in via potestativa alla sola volontà del comodante, che ha facoltà di manifestarla ad nutum con la semplice richiesta di restituzione del bene”.
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