Sempre più professionisti non pagano il contributo annuale al Registro dei revisori

Pubblicato il 11 ottobre 2011 Aumenta il numero dei revisori che non pagano il contributo annuale per essere iscritti al Registro dei revisori contabili. Sono arrivati circa a quota 20mila coloro che sono morosi nei confronti del proprio Registro di appartenenza e verso i quali la Commissione centrale per i revisori contabili potrebbe prendere provvedimenti.

La denuncia viene da Mario Turturici, Presidente delle Commissione stessa, la quale grazie al supporto della Registro revisori contabili Srl, ha realizzato un’attenta azione di controllo al fine di individuare la lunga schiera di professionisti inadempienti, non in regola con il pagamento del contributo annuale dovuto ex articolo 8 della Legge 132/97.

Sulla scia di tutto ciò, nel corso della sessione che si è tenuta lo scorso 4/5 ottobre, la Commissione centrale revisori ha proposto al ministero della Giustizia l'adozione di 896 provvedimenti di sospensione dal registro dei revisori contabili, a carico di società e iscritti che non hanno ottemperato al pagamento del contributo annuale, per gli anni dal 2007 al 2011. Questi provvedimenti scatteranno nei confronti di coloro che avvisati dell'avvio del procedimento di sospensione dal Registro, non hanno comunque provveduto al pagamento dei contributi dovuti.

Nella nota che la Commissione ha pubblicato sul proprio sito Internet, si legge che questo è un lavoro estremamente complesso e che richiede molto tempo, dato che “per ogni revisore moroso si rende necessario avviare un procedimento di sospensione, che ha inizio con l'avviso dell'avvio del procedimento e che prevede anche l'audizione degli interessati, in caso di omesso versamento del contributo entro il termine assegnato”.
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