Simulazione della donazione, rilevabilità d’ufficio di diversa causa di nullità

Pubblicato il 10 settembre 2019

Il giudice davanti al quale sia stata proposta un’azione di simulazione di compravendita in quanto dissimulante una donazione è tenuto a rilevare d’ufficio l'eventuale esistenza di una diversa causa di nullità della donazione.

Appello già pendente?

Nel caso, poi, in cui sia già pendente il giudizio di appello, di talché sia ormai inammissibile un'espressa domanda di accertamento in tal senso della parte interessata, lo stesso giudice deve rigettare l'originaria pretesa, previo accertamento della nullità, nella motivazione, con efficacia, peraltro, di giudicato in assenza di sua impugnazione.

E’ questo il principio di diritto enunciato dalla Seconda sezione civile della Cassazione, con sentenza n. 22457 depositata il 9 settembre 2019.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Telecomunicazioni. Addendum dell'11/11/2025

16/12/2025

CCNL Autostrade e trafori - Verbale di accordo del 28/11/2025

16/12/2025

Sdoganamento centralizzato all’importazione: fase 2 dal 16 dicembre

16/12/2025

Pace contributiva 2024–2025: ultimi giorni per la domanda

16/12/2025

Pagamenti PA ai professionisti: il no dei commercialisti al blocco dei compensi

16/12/2025

Relazione RPCT anticorruzione 2025: proroga ANAC al 31 gennaio 2026

16/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy