Sistematiche violazioni delle prescrizioni bancarie. Collegio sindacale sanzionato

Pubblicato il 05 agosto 2013 Con sentenza n. 15019 del 14 giugno 2013, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui la Corte d'appello di Roma aveva ritenuto legittime le sanzioni amministrative irrogate dalla Banca d'Italia agli amministratori e al collegio sindacale di un importante istituto di credito italiano.

Alla banca, erano state contestate delle reiterate e sistematiche violazioni rispetto alle prescrizioni impartite su organizzazione e controlli interni, erogazione del credito e segnalazioni errate alla centrale rischi.

Aderendo alle motivazioni rese dai giudici di secondo grado, la Corte di legittimità ha ritenuto che non era seriamente ipotizzabile che i componenti del collegio sindacale e il direttore generale non fossero stati in grado di comprendere il significato delle prescrizioni impartite dall'autorità di vigilanza, la cui violazione aveva formato oggetto di contestazione.

Inoltre, la complessa articolazione della struttura organizzativa della banca non poteva comunque comportare l'esclusione o anche il semplice affievolimento del potere-dovere di controllo riconducibile a ciascuno dei componenti del collegio sindacale, i quali, “in caso di accertate carenze delle procedure aziendali predisposte per la prestazione del servizio di negoziazione, sono sanzionabili a titolo di controllo omissivo”.
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