Slitta, in Senato, l'esame del Ddl sulla professione forense. Eliminata l'incompatibilità con il lavoro dipendente

Pubblicato il 22 ottobre 2010
La conferenza dei capigruppo del Senato ha deciso di far slittare i lavori dell'Aula sul testo di riforma della professione forense al prossimo 2 novembre. Rinviato, in particolare, l'esame degli articoli accantonati e di quelli ancora non esaminati, nonché il voto finale sul Disegno di legge. Il testo è stato rinviato alla commissione Giustizia per permettere eventuali integrazioni. 

Nel corso della seduta del 21 ottobre, intanto, il Senato ha provveduto ad approvare un emendamento dell’opposizione, con parere favorevole del Governo, che elimina la incompatibilità tra l’iscrizione all’albo forense ed il rapporto di lavoro subordinato di natura privatistica. 

Guido Alpa, presidente del Cnf, si dice sorpreso di questa nuova previsione ritenendola contraria sia a diversi principi cardine della professione di avvocato “quali quelli dell’autonomia e dell’indipendenza del professionista” sia allo “spirito di una normativa improntata a garantire la qualità della prestazione professionale a esclusivo vantaggio dei cittadini.”
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy