Spending review. Salvate Consip e Sogei

Pubblicato il 26 luglio 2012 Non ci sarà il temutissimo taglio delle società in house controllate dalla pubblica amministrazione, anche a livello locale.

Esce fortemente rivisitato il capitolo dismissioni del testo del decreto sulla spending review, rispetto all'iniziale stesura, che prevedeva lo scioglimento entro il 31 dicembre 2013, delle società in house controllate direttamente o indirettamente dalla p.a.

Ora nel correttivo al decreto sui tagli alla spesa pubblica, è stata alleggerita la parte relativa alle imprese che erogano servizi alla P.a. (articolo 4): sono escluse dalla soppressione quelle che svolgono servizi di interesse generale, comprese quelle che svolgono compiti centrali di committenza, e le società che gestiscono banche dati importanti per il conseguimento di obiettivi economico-finanziari. In pratica si salvano Consip, Sogei ed Expo Milano 2015.

Inoltre, saranno possibili deroghe, nel caso sussistano ''peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali, geomorfiche'' che rendono non efficace il ricorso al mercato. Anche a livello degli enti locali, eliminato il taglio automatico delle società se l'ente riesce a ridurne la spesa del 20%.
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