Stock option, moltiplicati i vincoli

Pubblicato il 25 agosto 2006

In materia di reddito da lavoro dipendente, le modifiche introdotte dalla legge di conversione 248/06, nell’articolo 36, hanno riguardato anche le stock option. Il mantenimento dell’agevolazione presuppone, ora, oltre al rispetto delle regole già previste dal Tuir anche il rispetto di quelle nuove regole introdotte e collegate al periodo minimo di possesso ed al tetto della retribuzione. Queste ulteriori due condizioni apportate dalla legge 248, con l’aggiunta di nuovi periodi al comma 2 bis dell’articolo 51, stabiliscono quanto segue. Anche nel caso di stock option viene introdotto un vincolo minimo di detenzione pari però a cinque anni dalla data dell’assegnazione. In mancanza del rispetto del predetto vincolo, l’importo che non ha concorso a formare il reddito viene assoggettato a tassazione nel medesimo periodo di imposta in cui si verifica la cessione o la costituzione in garanzia dei titoli. Il valore delle azioni assegnate non deve essere superiore complessivamente nel periodo d’imposta alla retribuzione lorda annua del dipendente relativa al periodo d’imposta precedente.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

ISA 2024: approvate le modifiche

05/05/2025

Concordato preventivo biennale 2025-2026: online il software “Il tuo ISA 2025 CPB”

05/05/2025

Lavoro sportivo: pubblicato il terzo aggiornamento del mansionario

05/05/2025

Coniuge superstite e IMU: quando si è soggetti passivi d’imposta

05/05/2025

Aggressioni a docenti: maggiori tutele per il personale scolastico

05/05/2025

Dichiarazioni dei Redditi 2025: ok software per compilazione e controllo

05/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy