Studi di settore. Comunicazioni di anomalie per triennio 2015-2017

Pubblicato il 28 giugno 2019

Le tipologie di anomalie nei dati degli studi di settore, per il triennio 2015-2016-2017, sono state individuate dall’agenzia delle Entrate. Il provvedimento n. 224117 del 27 giugno 2019 dispone che le comunicazioni di anomalie, ai sensi del provvedimento del 18 giugno 2015, sono rese ai soggetti interessati mediante pubblicazione nel proprio “Cassetto Fiscale”, consultabile sul sito dell’Agenzia.

La finalità delle comunicazioni in parola è di semplificare gli adempimenti, favorendo l’assolvimento degli obblighi tributari e l’emersione spontanea delle basi imponibili, e dando la possibilità di porre rimedio agli eventuali errori od omissioni, mediante il ravvedimento operoso.

Le comunicazioni di anomalie vengono inviate dall’Agenzia, via Entratel, all’intermediario, se il contribuente ha effettuato questa scelta al momento della presentazione di Redditi 2018, per il periodo di imposta 2017, e se l’intermediario ha accettato.

Se non si è optato per l’intermediario, l’Agenzia comunica ai contribuenti, via Pec, che la sezione degli studi di settore del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata.

Per i contribuenti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia, apparirà un avviso personalizzato nell’area autenticata e verranno inviati una email o un SMS, che avvertiranno dell’aggiornamento della sezione degli studi di settore del “Cassetto fiscale” con le comunicazioni di anomalie.

Comunicazioni di anomalie: 68 tipologie

Il provvedimento ha individuato 68 tipologie di anomalie oggetto delle comunicazioni. Tra queste:

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