Studi professionali, parte la contrattazione di secondo livello. Prevista l'attivazione degli sportelli regionali della bilateralità

Pubblicato il 12 dicembre 2017

Prende il via la contrattazione di secondo livello per gli studi professionali. Il 27 novembre 2017 é stato firmato l'accordo quadro nazionale tra Confederazione italiana libere professioni ed organizzazioni sindacali (FilcamsCgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs).

Prevede anche un percorso per l'attivazione degli sportelli regionali della bilateralità, utile presidio territoriale di gestione operativa nel sostegno al reddito, nella salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel welfare e nella detassazione, come pure nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Ed infatti, nel dettaglio, l'intesa appena raggiunta offre indicazioni per incentivare la produttività, come detto il welfare e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l'occupazione giovanile, la formazione, la flessibilità ed organizzazione del lavoro, e consente la gestione di crisi settoriali e l'emersione, la stabilizzazione e l'incremento occupazionale nel comparto degli studi professionali

Un comunicato stampa di Confprofessioni (11 dicembre 2017) annuncia l'accordo.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Inps, nuovo manuale di classificazione previdenziale

10/10/2025

IA: dal CNDCEC la clausola contrattuale tipo per i professionisti

10/10/2025

Anomalie IVA 2023: segnalazione per la compliance

10/10/2025

Intelligenza artificiale: al via il nuovo reato di deepfake

10/10/2025

Intelligenza artificiale: nuovi obblighi in vigore per aziende e professionisti

10/10/2025

Amianto e protezione dei lavoratori, cosa cambia

10/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy