Sulla riforma forense parola all’Oua

Pubblicato il 14 ottobre 2009

Contrattacco dell’Oua, l’Organismo unitario dell’Avvocatura, in materia di riforma sull’ordinamento forense al vaglio della commissione giustizia del Senato.

A parlare è Maurizio de Tilla, presidente dell’organismo, che sostiene perentoriamente come la riforma deve essere la summa delle proposte avanzate da tutta l’Avvocatura senza dare spazio a colpi di mano.

Per De Tilla il testo presente al momento in Commissione non deve essere snaturato di alcuni punti che giudica ”irrinunciabili” quali un maggiore rigore nell’accesso alla professione con l’introduzione di un limite di età di 50 anni oppure l’introduzione del numero chiuso all’università e alle scuole forensi.

Altre priorità da conseguire sono l’inderogabilità dei minimi tariffari, il ripristino del divieto di patto quota-lite, l’esclusività della consulenza legale.

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